Le giocatrici della Smile Cosenza Pallanuoto ricevute a Palazzo dei Bruzi
La squadra del presidente Francesco Manna sarà in Romania dal 14 al 16 novembre per partecipare ai campionati europei. Caruso: «Nulla vi è precluso»
«Cosenza, che è una città dello sport, vuole, attraverso di voi, lanciare il messaggio secondo il quale lo sport è una disciplina che crea comunità. Ci sarà tra di voi anche la fuoriclasse, ma quel che più conta è la squadra perché è la squadra che vince. Sono orgoglioso di ospitarvi qui nella casa dei cittadini. Grazie a voi porteremo in Europa l'immagine di una città che, attraverso lo sport, punta anche ad una crescita sociale e culturale».
Sono le parole con le quali il Sindaco Franz Caruso ha accolto ieri a Palazzo dei Bruzi le ragazze della “Smile Cosenza Pallanuoto”, che si stanno distinguendo nel campionato di serie A1 per un buon inizio di stagione e che sono attese, dal 14 al 16 novembre, in Romania, dal girone preliminare della “LEN Conference Cup”, competizione europea di particolare prestigio riservata a squadre di club. Quello di ieri nel salone di rappresentanza del Comune è stato un momento di forte condivisione istituzionale e sportiva, nel corso del quale sono stati celebrati i successi della squadra ed è stato rafforzato il legame con la città.
Franz Caruso, oltre alle ragazze della squadra di pallanuoto, ha incontrato anche la dirigenza della Smile Cosenza Pallanuoto, con in testa il presidente Francesco Manna che ha affiancato il primo cittadino nella conferenza stampa di Palazzo dei Bruzi. Durante l’incontro, il Sindaco Franz Caruso ha espresso con entusiasmo la vicinanza dell’Amministrazione comunale alla Smile, definendo il momento come un “abbraccio istituzionale”, auspicando un futuro in cui il Comune possa sostenere concretamente la società sportiva, compatibilmente con le condizioni economiche e finanziarie dell’ente.
«Diamo molta importanza - ha aggiunto il primo cittadino - al valore dello sport che è soprattutto disciplina, rispetto delle regole, ma che è anche il modo per superare qualsiasi differenza sociale, perché lo sport unisce. Nell'agonismo, inoltre - ha detto ancora Franz Caruso - si compete e si compete per vincere. Non sono un seguace di De Coubertin. A me piace vincere, non soltanto partecipare, in quanto l'ambizione di chi fa sport agonistico è proprio quella di vincere.
Come Sindaco della città di cui voi portate il nome e i colori, auguro a tutte voi, al Presidente Manna, ai dirigenti e all'allenatore, di poter scalare anche le vette del campionato europeo che vi vedrà tra poco impegnate, così come state già facendo nel campionato di serie A1. Per cui, nulla vi è precluso». Il presidente della Smile, Francesco Manna, ha ringraziato il Comune per l’apertura dimostrata, evidenziando come lo sport debba essere considerato non solo come competizione, ma anche come strumento di crescita sociale e culturale.
«Credere nello sport significa investire nel futuro della comunità», ha dichiarato. Presente anche il coach della Smile Gaetano Occhione, che ha offerto nel suo intervento uno sguardo tecnico e umano sul percorso della squadra. Il dirigente Andrea Borsani ha voluto, infine, ringraziare pubblicamente sponsor e staff per il lavoro svolto dietro le quinte, fondamentale per il successo del progetto Smile.
A suggellare l'incontro, le giocatrici della Smile hanno donato al sindaco Franz Caruso un pallone firmato da tutte le atlete: un gesto simbolico che testimonia il legame tra sport e istituzioni. A margine della conferenza, un gruppo di atleti master Aqa, anch’essi presenti in municipio, ha colto l’occasione per chiedere maggiore accesso alle strutture comunali, al fine di potersi allenare in vista delle numerose competizioni in programma. Un appello che sottolinea il bisogno di spazi e risorse per tutte le realtà sportive cittadine.