Lorenzi: «Il PalaPirossigeno è la svolta. Così Cosenza torna a credere nel basket»
Il dirigente elogia gli investimenti strutturali della famiglia Piro e osserva una Calabria cestistica in ripresa, pur con il bisogno di una squadra capace di trainare il movimento
La Pirossigeno Cosenza Basket continua a sorprendere nel campionato di Divisione Regionale 1. Dopo sette gare disputate e altrettante vittorie, la squadra rossoblù occupa il primo posto in classifica, con una partita in meno rispetto alla Viola Reggio, che guida in condominio.
Un avvio convincente che il direttore sportivo Fabio Lorenzi, intervistato da Cosenza Channel, attribuisce alla qualità del roster e alla solidità del progetto tecnico avviato la scorsa estate: «Abbiamo costruito una squadra per esprimere buona pallacanestro e appassionare la città – ha spiegato Lorenzi – . Il campionato è lungo, ma il percorso è iniziato nel migliore dei modi».
Il progetto, però, non si limita alla prima squadra. La Pirossigeno ha scelto di raddoppiare l’impegno con un gruppo anche in DR2, oltre ai settori giovanili Under 15 e Under 19: «Ogni categoria ha un allenatore – dice Lorenzi –, un dirigente e un preparatore. Vogliamo offrire garanzie alle famiglie e un futuro ai giovani, tenendoli in palestra e mettendoli nelle condizioni di crescere».
Per Lorenzi il basket non è solo sport, ma un contesto educativo: «I pericoli fuori dalle palestre sono tanti. Lo sport è un ambiente sano, dove si impara rispetto, disciplina, convivenza. Gli istruttori devono essere punti di riferimento, quasi figure familiari».
Il futuro della società passa proprio dai giovani, e il direttore sportivo lo ribadisce indicando l’esempio di Andrea Montemurro, talentuoso atleta del vivaio oggi fermo per infortunio: «È uno dei ragazzi su cui puntiamo di più. Il sogno è avere una prima squadra con una base forte di giocatori cosentini».
Un ruolo decisivo nel percorso di crescita lo ha avuto il PalaPirossigeno, nuova casa del basket cittadino messa a disposizione dalla famiglia Piro. «A Cosenza il problema delle strutture è storico – afferma Lorenzi –. Avere finalmente un palazzetto accogliente ha permesso di far partire il progetto». La società segue quotidianamente oltre 70 giovani, con uno staff dedicato solo alla pallacanestro: «È impegnativo, ma ci stiamo divertendo e stiamo lavorando con serietà».
Da delegato provinciale Fip, Lorenzi allarga lo sguardo al movimento regionale, sottolineando come negli ultimi mesi siano nati nuovi impianti a Cosenza, Marano e Soverato, accompagnati da una crescita significativa dei numeri del settore giovanile: «La Calabria ha bisogno di una squadra che trascini l’intero movimento – sostiene Lorenzi –, come accadeva con la Viola dei tempi migliori. Ma le basi oggi sono più solide rispetto al passato».
Il lavoro della Pirossigeno non si ferma al campo. La società è infatti impegnata in iniziative sociali e territoriali, come la raccolta fondi in collaborazione con Unicef che si svolgerà nel prossimo weekend nelle gare di futsal e basket: «È un onore contribuire a un progetto così importante», ha commentato Lorenzi.
Sul piano sportivo, l’obiettivo resta duplice, cioè continuare a crescere dal punto di vista tecnico e consolidare l’identità di un progetto che guarda al futuro: «Vincere fa sempre piacere, ma la priorità è far crescere i ragazzi. Speriamo di migliorare ancora e chiediamo ai tifosi di starci vicino».