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01/11/2025 ore 11.27
Sanità

Minutolo: «Bene il Policlinico a Rende, ma serve realismo. L’ospedale Hub all’Annunziata va potenziato, non sostituito»

L’ex sindaco di Cosenza e presidente di “Io partecipiamo” invita alla cooperazione tra Comune e Regione: «Senza un’azione condivisa, la città rischia di perdere il suo ruolo di capoluogo»

di Alessia Principe

«Il Policlinico universitario ad Arcavacata di Rende va bene, ma è difficile ritenere oggi fattibile anche la costruzione del nuovo ospedale Hub a Vaglio Lise».

A dirlo è Piero Minutolo, ex sindaco di Cosenza e presidente dell’associazione Io partecipiamo, che invita le istituzioni a «ritornare con i piedi per terra» e ad avviare un confronto realistico con la Regione Calabria.

Secondo Minutolo, le risorse non consentono la realizzazione di due grandi opere sanitarie contemporaneamente. «Le due cose non possono stare insieme – spiega – perché i soldi per costruirle entrambe non ci sono. Il finanziamento Inail è finalizzato alla realizzazione di un solo ospedale e della cittadella della salute all’Annunziata».

Da qui l’appello a concentrarsi sul potenziamento del presidio esistente:

«Sarebbe ragionevole abbandonare la logica della contrapposizione e avviare un dialogo costruttivo con la Regione per ottenere che l’ospedale Hub dell’Annunziata venga rapidamente ammodernato, consolidato, ristrutturato, ampliato e soprattutto potenziato nella sua dotazione organica».

Per Minutolo, la riqualificazione dell’Annunziata potrebbe partire in tempi brevi: «Se si riuscisse a ottenere una rapida riconversione dei 45 milioni di euro già stanziati per la cittadella della salute – afferma – gli interventi potrebbero iniziare subito e dare una risposta concreta all’urgenza sanitaria che la comunità provinciale attende da anni».

L’ex sindaco sottolinea anche il rischio di spopolamento e impoverimento del centro città se Cosenza dovesse perdere ulteriori funzioni direzionali:

«Un tempestivo intervento servirebbe non solo a migliorare l’offerta sanitaria, ma anche a evitare che il centro storico e i quartieri periferici – da Donnici a Borgo Partenope, fino ai Comuni della Presila e del Savuto – si svuotino progressivamente. Senza ospedale Hub e dopo la sottrazione di altre funzioni, la città di Telesio rischia di perdere anche il ruolo di capoluogo di provincia».

Minutolo conclude con un appello al lavoro di squadra tra istituzioni:

«Decisioni e azioni condivise rivolte a uno sviluppo equilibrato dell’area urbana devono essere assunte in un clima di concordia costruttiva. Solo così l’Annunziata potrà ritrovare il suo antico prestigio e il Policlinico universitario non finirà nel grande archivio calabrese delle opere annunciate, progettate e mai realizzate. Con il lavoro di squadra si migliora la vita di un’intera comunità; con il conflitto si arretra».